Parola d'ordine:RECENSIRE!!

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martedì 10 marzo 2015

RIGONI ASIAGO TUTTO IL BUONO DEL BIOLOGICO

Mi ha molto colpito quest'Azienda per i suoi prodotti, come sempre e come ben sapete navigavo in rete alla ricerca di prodotti biologici, mi piace sempre trovarne altre nuove e ho scoperto Rigoni di Asiago un'azienda che svolge attività di produzione e commercio nel mercato alimentare proponendo prodotti esclusivamente provenienti da agricoltura biologica. Alla tradizionale produzione di miele, l'azienda ha affiancato con successo Fiordifrutta, DolceDì, Nocciolata.

La Rigoni di Asiago lavora nella natura e con la natura. Scegliere il biologico, di produrlo come di mangiarlo, significa, di fatto, conservare nel tempo le risorse della natura. Significa pensare a noi stessi e al futuro delle nostre generazioni. La Rigoni di Asiago questa scelta l'ha fatta molti anni fa.Tutti prodotti biologici.Tutto quello che cerco in un prodotto alimentare per mio figlio.
Volevo farvela conoscere e prossimamente cercherò i loro prodotti per provarli, ma mi ispira una gran fiducia, in qualità, sapore e sicurezza alimentare.
La sua storia parte tempo dietro: un’epoca lontanissima, un popolo proveniente dal nord, forse dalla Germania, forse dalla Scandinavia, probabilmente ciò che restava dell’esercito sconfitto dal Console romano Cajo Mario nelle pianure di Verona, scelse come “terra promessa” un’area di montagna che si estendeva attraverso due antiche vie di comunicazione tra la pianura veneta e il nord Europa. Era un territorio vasto, di terra verde, cinta da alte vette. Un’area di montagna che oggi si chiama Altopiano di Asiago, o degli Otto Comuni. Qui i Cimbri, così si chiamava quel popolo, conservarono per secoli la loro lingua e le loro tradizioni. In questo paesaggio di boschi, di prati, di fiori e di frutti i Cimbri sapevano ricavare dalla natura alimenti ed utensili. Producevano un ottimo formaggio, lavoravano la lana e ottenevano dai fiori e dai frutti mieli e confetture squisite. Tutti i prodotti della Rigoni di Asiago prendono spunto da quelle ricette originali.


 Elisa Antonini (la nonna di Andrea, Antonio, Luigi e Mario Rigoni che rappresentano l’attuale vertice aziendale della Rigoni di Asiago Spa) aveva la tempra combattente della gente di montagna e il piglio di chi fronteggia la vita a viso aperto. Quella vita che le aveva già presentato un conto salatissimo. Un marito, Antonio, morto nel Varesotto, da sfollato della Prima guerra mondiale e, una volta tornata ad Asiago, nove figli da crescere, due malati di poliomielite, Mario e Paolo. Questi due erano il cruccio di Elisa, in quanto non potevano, Mario e Paolo, fare sforzi pesanti. La madre li indirizzò verso l’attività di rilegatori di libri, ma le venne in mente anche un dopolavoro legato al miele. Già, le api, la grande passione del marito Antonio. Da questo punto di vista, per altro, Asiago, sull’Altopiano vicentino, offriva il meglio, sia per l’aspetto naturalistico, sia per gli insegnamenti sulla lavorazione del miele e delle confetture tramandati dai Cimbri.





Il miele, una passione Mario e Paolo ci misero pochissimo ad abbracciare totalmente la passione di famiglia. Così, appena terminati gli impegni di rilegatori, correvano dietro casa, nel prato delle arnie. Col tempo, la famiglia Rigoni notò che il miele prodotto principalmente per uso domestico trovava consensi sempre più larghi. La richiesta cresceva. Così decise di vendere la produzione eccedente. Andò tutto talmente bene che l’apicoltura divenne per loro una seconda attività vera e propria. Mario e Paolo Rigoni furono i primi titolari dell’Apicoltura Rigoni Snc, azienda a conduzione famigliare, in quanto tutti in casa erano chiamati a collaborare, a cominciare da Vittorio, Narciso e Giuseppe, gli altri figli. Gli affari andarono bene, tanto che l’apicoltura divenne la prima attività della famiglia Rigoni. Scomparsi Paolo e Mario, subentrarono nella gestione Vittorio e Narciso.Andrea, Antonio e Luigi, i figli di Vittorio, e Mario, l’erede di Narciso, a loro volta crebbero tra boschi, prati, alberi da frutta, fiori, arnie e api. Dando una mano tra le arnie. E a subentrare nella conduzione dell’attività quando i tempi furono maturi. Dalla nascita e fino al 1978 l’impegno della famiglia Rigoni fu concentrato esclusivamente sull’allevamento delle api nell’Altopiano di Asiago. Api e miele. A partire dal 1979, con l’insediamento della terza generazione dei Rigoni, iniziò l’attività di trasformazione e commercializzazione di altri tipi di miele, oltre a quelli di propria produzione. In breve tempo, l’attività di trasformazione assunse la preminenza rispetto a quella produttiva. Con un’ulteriore novità: la proposta di tante varietà di miele, legate all’origine botanica. In sostanza, l’offerta dei mieli tipici della terra d’origine si allargava, comprendendo i mieli caratteristici di più regioni italiane. Sempre e comunque ritagli di natura accuratamente selezionati e inseriti nella “mappa dei Rigoni”, diventata sinonimo di qualità. In questo contesto, i Rigoni furono i primi ad introdurre nel mercato italiano il miele monoflora. Parallelamente, iniziarono altre produzioni: in particolare confetture al miele e integratori a base di prodotti apistici. Anche la commercializzazione venne rivista, lasciando i negozi specializzati in favore della grande distribuzione.

Il miele non basta più

Nel novembre del 1989 cadde il muro di Berlino. Rivoluzionando l’Europa anche per il mercato del miele. Presero ad arrivare dall’Est prodotti venduti a prezzi molto bassi e di qualità dubbia. Inoltre, la  crisi dei consumi degli anni ‘90-’91 si trascinò appresso l’avvento, nel mercato della distribuzione, dei negozi discount. L’effetto immediato fu uno sconvolgimento delle richieste dei clienti. Tanto che la marginalità del prodotto venduto scese moltissimo. L’Apicoltura Rigoni dovette fronteggiare questa crisi nel momento meno adatto, in quanto esposta finanziariamente con un investimento importante: l’apertura, datata 1990, del nuovo centro produttivo, anche questo scelto sull’Altopiano, a Foza, dotato di moderni impianti e nuove strutture produttive.

La scelta del biologico

Le difficoltà aguzzano l’ingegno, come si suole dire. Accadde anche per i fratelli Rigoni. Il mercato cambiava e richiedeva decisioni all’altezza di questi cambiamenti. Se prima veniva coperta col marchio Apicoltura Rigoni una parte importante del mercato italiano, era giunto il momento di cambiare posizionamento. A ciò, i Rigoni, una “squadra” sempre più compatta e decisa, affiancarono un’altra scelta, una scelta di vita, dettata dalla loro storia, dalle loro tradizioni e dalla natura che li circondava da sempre: furono tra i primi in Italia a sposare la causa del biologico e a rivolgersi a quella “nicchia” di mercato. La svolta è datata 1992 e segna un ulteriore senso di appartenenza dell’azienda e dei suoi uomini al territorio, alla montagna.

 La Rigoni di Asiago è costantemente impegnata nella ricerca della qualità.
Qualità di prodotto, qualità di gestione, qualità produttiva. Ogni fase operativa viene rigorosamente verificata.
Per ottimizzare il processo, negli ultimi 15 anni l’azienda si è adoperata per realizzare una propria filiera, in modo da controllare completamente il percorso produttivo, dalla coltivazione della materia prima fino al confezionamento del prodotto finito.
La filiera Rigoni di Asiago oggi ha un ruolo nevralgico nell’attività aziendale. Ed è garanzia di sicurezza dei prodotti e del lavoro, nonché di rispetto ambientale.
Filiera che viene diretta da Asiago. Qui, infatti, si muove la gestione strategica dell’attività produttiva e commerciale. Il centro operativo di Asiago è il punto di collegamento dell’intera attività.
I loro prodotti:

Cos’è il  biologico RdA

“Invece che di sporcizia e veleno, abbiamo deciso di riempire i nostri alveari di  e di cera, offrendo così all’umanità le due cose più nobili: la dolcezza e la luce”.
Jonathan Swift, scrittore irlandese
Il , frutto dell’incessante lavoro delle api, era conosciuto fin dall’antichità e lodato per le sue virtù, perché considerato da egizi, assiri, greci e romani fonte di giovinezza, forza, benessere e rimedio per tutti i mali.
Tutt’oggi questo alimento dolce e prezioso, profumato di fiori e di bosco, ricco di mille sfumature nel colore e nel gusto, fa parte della nostra alimentazione.
Non è però facile continuare a produrre il  con le stesse caratteristiche di una volta, quello nutriente e genuino che dava vigore ai nostri nonni, soprattutto oggi che le api devono fare i conti con l’inquinamento ambientale che le penalizza, quando addirittura non le annienta.
Prodotti selezionati e le varietà migliori
Non è facile trovarlo, però il  di una volta c’è ancora. E’ il  biologico della Rigoni di Asiago, una serie di prodotti selezionati nelle varietà migliori e nei sapori più diversi.
I fratelli Rigoni dal 1992 propongono  biologico, cioè un  che non è solo buono, ma anche naturale, ottenuto in un ambiente incontaminato, in spazi aperti e puliti, lontani da scarichi, fumi di industrie, strade e abitazioni.
Monoflora o millefiori
E’ sorprendente scoprire quanti sapori e aromi racchiudono i mieli RdA, per giunta completamente diversi tra loro. Il , infatti, può essere “monoflora”, se proviene in prevalenza da un particolare tipo di fiore o di pianta, oppure “poliflora” o “millefiori” nel caso contrario.
Il suo colore varia da “bianco acqua” ad “ambra chiaro o dorato”, arrivando ad essere scuro, quasi nero. Si presenta liquido e trasparente oppure solido, con una consistenza che varia tra il cremoso e il compatto. Il  RdA, insomma, ama sorprendere in positivo. Nella forma come nella sostanza.

Perché scegliere il  biologico RdA…


…perché è una sorgente di puro benessere…
…perché viene prodotto nel pieno rispetto della natura e dei consumatori…
…perché è esclusivamente  biologico italiano selezionato…
…perché è biologico al 100%. Dal 1992 la Rigoni di Asiago produce solo  proveniente da agricoltura biologica. Ogni varietà non contiene né aromi artificiali né conservanti ed è frutto di un processo produttivo che si compie in ambienti incontaminati. L’apicoltura, infatti, avviene senza l’uso di medicinali di origine chimica, per prevenire e combattere le malattie delle api, e in “pascoli”, laddove vanno collocati gli alveari, scelti con cura: prati di fiori selvatici e piante spontanee o coltivate con metodi biologici. Inoltre, il raggio d’azione delle api, vale a dire lo spazio dentro il quale si nutrono e producono, varia da uno a cinque chilometri, avendo così un costante controllo della situazione…
…perché è controllato fase dopo fase. Un controllo certificato da un organismo autorizzato, il quale verifica con grande attenzione ogni fase della produzione, le aree di raccolta, gli alveari, il laboratorio di smielatura e di stoccaggio e, naturalmente, il  stesso. La filiera produttiva RdA inizia con una selezione attenta degli alveari, che vengono disinfettati con metodi non invasivi, in grado di conservare intatte le naturali proprietà del . Una volta certi della purezza del luogo e dell’alveare, il  viene rigorosamente selezionato e analizzato per le sue caratteristiche organolettiche e chimico-fisiche e solo se rientra nei parametri richiesti dal Controllo Qualità viene acquistato dalla Rigoni di Asiago. Al riguardo, la RdA col tempo ha selezionato un discreto numero di preziosi apicoltori biologici, dal nord al sud dell’Italia, e solo da loro acquista i raccolti di 
…perché mantiene intatte le proprietà naturali. Per preservarne sapore e principi nutritivi, la trasformazione del  avviene a freddo, con un metodo esclusivo brevettato dai fratelli Rigoni…
…perché grazie alla preparazione e alla competenza dei suoi apicoltori di fiducia, la Rigoni di Asiago può offrire ai consumatori una ricca varietà di mieli e ciascuna esprime una flora infinitamente ricca di sapori e di profumi: Abete, Acacia, Arancio, Castagno, Corbezzolo, Eucalipto, Fiori di campo, Limone,  del bosco,  di melo, Rododendro, Tarassaco, Tiglio.

Cos’è 

E’ una confettura (la denominazione ufficiale è: preparazione di frutta) preparata esclusivamente con prodotti biologici e dolcificata con succo di mele selvatiche.  ha il fresco sapore e la bontà della frutta appena raccolta.
Ottima da sola o spalmata sul pane,  è l’ideale per guarnire dolci e dessert, viene consigliata per preparare frullati, gelati, yogurt e si accompagna stupendamente con formaggi, sia freschi, sia stagionati.

Selezione e tracciabilità

 è prodotta con frutta biologica rigorosamente selezionata. La frutta arriva dall’Italia o dalla filiera di coltivazione biologica RdA in Bulgaria e viene impiegata solo dopo aver superato una severa serie di controlli che riguardano le caratteristiche organolettiche (colore, odore, sapore), il grado di maturazione e freschezza, nonché parametri chimici come acidità, gradi zuccherini, ecc. Inoltre, in quanto prodotti biologici, i controlli riguardano anche i residui di pesticidi, fitofarmaci, fertilizzanti, ecc.

Cottura a “bassa temperatura”

Gli impianti di produzione RdA a Foza, inoltre, consentono la cottura a “bassa temperatura”, mantenendo così inalterati i sali minerali e le vitamine, nonché l’aroma, contenute nella frutta biologica.
Tutto il processo produttivo viene vidimato dalla tracciabilità e dalla rintracciabilità.
 si propone al consumatore con una vasta gamma di varietà, classiche o esclusive: albicocche, agrumi, arance amare, ciliegie, corniole, cranberry, fichi, fragole, frutti di bosco, lamponi, limoni, mandarino, mirtilli neri, mirtilli rossi, more di rovo, pesche, prugne, prugnole, ribes nero, ribes rosso, rosa canina, uva spina, visciole.

Perché scegliere 

…perché ha il vero sapore della frutta, in quanto contiene solo frutta biologica e succo di mele biologiche. Il gusto della frutta biologica viene valorizzato dall’uso del succo di mela, dando vita a un perfetto equilibrio di sapori…
…perché è biologica al 100%. RdA trasforma solo materie prime biologiche, è una scelta etica a garanzia del consumatore, di sicurezza alimentare, salvaguardia dell’ambiente e sostenibilità della produzione agricola…
…perché è sana; , come tutti i prodotti biologici, non contiene aromi e coloranti artificiali…
…perché ha più gusto, in quanto per produrla si utilizzano 2 chili di frutta biologica. In ogni vasetto di 330 gr concentriamo la dolcezza di 2 chili di frutta biologica, spremiamo il succo di mele (circa 1,8 kg), dal quale estraiamo la parte zuccherina, e lo mescoliamo con la rimanente frutta.

Cos’è DolceDì della RdA

DolceDì è lo zucchero naturale contenuto nelle mele biologiche. Un dolcificante che nasce dall’esperienza maturata dalla Rigoni di Asiago nel campo del biologico. Un marchio che è sinonimo di origine naturale e un prodotto che esalta il sapore senza alterarlo.
La composizione di  e la significativa presenza di fruttosio (oltre il 50% del totale) si traducono in un  straordinario. Basta riflettere su un dato: DolceDì addolcisce più  dello zucchero a fronte di un contenuto calorico inferiore del 30%. Inoltre, registra una risposta glicemica inferiore rispetto allo zucchero tradizionale. Come dire, è buono e fa bene.
Il processo produttivo controllato fase dopo fase, poi, è un’ulteriore testimonianza della cura e dell’attenzione che hanno dato vita a DolceDì.

Perché scegliere DolceDì…

…perché è una naturale e dolce abitudine…
…perché è lo zucchero delle mele biologiche…
…perché per ottenere un chilo di DolceDì si utilizzano oltre 12 chili di mele da agricoltura biologica…
…perché è più buono dello zucchero ed è più sano. Nelle abitudini di ogni giorno aiuta a mantenere un rapporto equilibrato con le sostanze dolci, per una sana e corretta alimentazione. Inoltre, valorizza dolci e bevande, senza alternarne il sapore…
…perché è liquido e comodo da usare. Grazie al pratico contenitore da spremere con tappo salvagocce, DolceDì è facile da dosare e da sciogliere nelle bevande sia calde, sia fredde. In alternativa alla confezione da 500 grammi, DolceDì viene proposto anche nelle comode bustine monodose da 6 grammi.

Il prodotto

La ricetta
Ottenuto esclusivamente con il succo di mele biologiche, contiene solo .
Il gusto
Ha tutto il sapore e la dolcezza dello zucchero naturale delle mele.
I consigli dei Fratelli Rigoni
Perfetto per tutte le bevande, sia calde, sia fredde: caffè, cappuccino, orzo, the…
E’ insuperabile anche in cucina, per arricchire di sapore gelati, macedonie di frutta, torte, yogurt e altro.
Formati
500 grammi (squeezable)
Astuccio con 24 bustine da 6 grammi (144 grammi)
Expo con 100 bustine da 6 grammi (600 grammi)
Scadenza
60 mesi

Cos’è la Nocciolata Rigoni di Asiago


Morbida, profumata, con tutto il sapore delle nocciole italiane, Nocciolata è un peccato di gola che si fa perdonare. Sì, perché è una crema spalmabile di cacao e nocciole i cui ingredienti sono tutti da agricoltura biologica. Nel tradizionale impianto di produzione Rigoni di Asiago, le materie prime, selezionate accuratamente, vengono mescolate con pazienza e abilità. Fino a raggiungere un perfetto amalgama. Fino a ottenere una deliziosa crema spalmabile composta di pasta di nocciole (16%) da agricoltura biologica e dolcificata con zucchero di canna biologico. Tra gli ingredienti, spiccano l’olio di girasole, il latte scremato in polvere, il burro di cacao. Tutti provenienti da agricoltura biologica.

Perché scegliere Nocciolata Rigoni di Asiago…

…perché è una sana golosità…
…perché contiene solo ingredienti biologici: zucchero, nocciole, olio di girasole, latte scremato, burro di cacao, vaniglia, lecitina di girasole non Ogm (emulsionante). Tutti questi ingredienti sono rigorosamente biologici, senza aggiunta di aromi, né di grassi o coloranti artificiali. Dalle materie prime alla lavorazione, Nocciolata è il risultato di una scelta etica a protezione dell’ambiente e del consumatore…
…perché è più digeribile. Prima di diventare una crema morbida e omogenea, la Nocciolata Rigoni di Asiago viene raffreddata da 50 a 30 gradi, filtrata e sottoposta a un’azione di mescolamento. L’intera fase di lavorazione, che dura circa 60 ore, rende il prodotto finale più sano e più leggero…
…perché contiene burro di cacao. Il burro di cacao biologico è uno degli ingredienti più preziosi per la preparazione della Nocciolata. Molto più sano rispetto alle consuete sostanze grasse, denota un sapore e una profumazione gradevoli, molto simili a quelli del cacao. Il suo utilizzo rende la crema di nocciole più spalmabile e ne arricchisce gli aromi…
…perché è fatta come una volta. Nocciolata viene preparata secondo una ricetta esclusiva della famiglia Rigoni. La lavorazione avviene senza fretta, seguendo la tradizione. Gli ingredienti, selezionati con cura, vengono miscelati e lavorati fino a diventare una delicata polvere impalpabile. Dopo il riscaldamento e la molatura, si ottiene la crema di nocciola. Questa, una volta raffreddata, viene filtrata e mescolata fino a trasformarsi, dopo 48 ore, nella Nocciolata, straordinariamente morbida e omogenea.

Il prodotto

La ricetta
Solo nocciole e prelibate materie prime rigorosamente da agricoltura biologica.
Il gusto
La golosità delle nocciole e l’energia del cacao, in una morbida crema che si scioglie in bocca.
I consigli dei fratelli Rigoni
Aggiunge un tocco di raffinatezza a torte, crepes, crostate e biscotti. E’ un’ottima base per preparare creme di farcitura. Deliziosa da gustare, sia a cucchiaiate, sia spalmata sul pane.
Formati
30 grammi
270 grammi
350 grammi
700 grammi
Scadenza
36 mesi

Miele da spremere


Cos’è il Miele da spremere della RdA

Rigoni di Asiago, da sempre attenta alle esigenze dei consumatori, ne ha inventata un’altra delle sue, il “Miele da spremere”, miele italiano che viene proposto in tre diverse varietà: Millefiori, fiori di Acacia e Miele di Bosco.
Risultato di un’accurata selezione e controllo della materia prima, il “Miele da spremere” viene lavorato e confezionato “a freddo” negli esclusivi impianti della Rigoni di Asiago.
Qualità interna, praticità esterna. Il comodo contenitore di plastica del “Miele da spremere”, infatti, è dotato di una speciale chiusura che finalmente elimina il gocciolamento del miele, facilitandone il dosaggio.
Capovolgendo il vasetto e spremendolo, il miele cola fino alla dose desiderata.
Dopodiché è sufficiente non fare più pressione perché lo speciale tappo si chiuda senza gocciolare.
Grazie a Rigoni di Asiago, è più facile e pratico dosare e consumare il miele.

Perché scegliere i Mieli da spremere RdA…

…perché sono gocce di natura a portata di mano…
…perché sono pratici fuori e buoni dentro. La qualità del Miele Italiano Rigoni di Asiago da oggi è più facile da dosare. Per ottenere la quantità desiderata di miele, basta capovolgere il comodo vasetto e spremerlo…
…perché danno il massimo della qualità, senza sprechi. Il pratico contenitore in plastica è dotato di una speciale chiusura brevettata che, oltre a facilitarne il dosaggio, elimina il gocciolamento del miele….

Tutte le varietà

Miele del bosco


Le caratteristiche
Colore ambra scuro
Il gusto
Sapore avvolgente, ricco e intenso come la vegetazione del bosco.
I consigli dei Fratelli Rigoni
Ideale per una gustosa colazione, irresistibile accompagnato allo yogurt. Ottimo da abbinare ai formaggi stagionati.
Formati
350 grammi
500 grammi
Scadenza
36 mesi

 Miele Millefiori


Le caratteristiche
Speciale miscela dal colore ambrato.
Il gusto
Gusto intenso dei fiori di prato.
I consigli dei Fratelli Rigoni
Ideale per una ricca colazione o una gustosa merenda è sempre pronto a soddisfare le esigenze in cucina.
Formati
350 grammi
500 grammi
Scadenza
36 mesi

Miele di Acacia


Le caratteristiche
Colore pagliarino.
Il gusto
Ha il sapore dolce e delicato di fiori.
I consigli dei Fratelli Rigoni
Ideale per dolcificare bevande calde o fredde. Ottimo abbinato con i formaggi freschi.
Formati
350 grammi
500 grammi
Scadenza
36 mesi

Come funziona

Capovolgendo il vasetto e spremendolo, il miele cola fino alla dose desiderata.
Dopodiché è sufficiente non fare più pressione perché lo speciale tappo si chiuda senza gocciolare!

Confezioni regalo


(Disponibili, salvo esaurimento scorte, in punti vendita selezionati)

Tante confezioni. Buon gusto e raffinatezza. Tante bontà. Si chiamano Dolci Pensieri, Tutti i frutti, Dolcezze di Asiago, Prestige, Trio e Tubi. Possono rappresentare un’occasione d’assaggio dei tanti e diversi gusti di Fiordifrutta, di Miele Biologico o di Nocciolata Rigoni di Asiago, oppure un’idea regalo. Cura e attenzione dentro. Cura e attenzione fuori. Idee regalo gustose e fantasiose. Sicuramente diverse, sicuramente apprezzate. Perché qual è l’omaggio più gradito se non quello che appaga sia l’occhio, sia il palato?

Idee che piacciono sempre perché…

…perché sono una sorpresa per gli occhi e per il palato. Pensate con grande cura e attenzione sia nella confezione che nei prodotti che racchiudono: confetture Fiordifrutta, Miele e Nocciolata, tutti rigorosamente biologici…
…perché sono un piacere per tutti, in tutti i sensi. Miele, Fiordifrutta o Nocciolata in tante diverse combinazioni e assortimenti per offrire un assaggio delle varietà di prodotti Rigoni di Asiago. Da regalarsi o da regalare.


Per i regali di Pasqua ho deciso che sceglierò i loro prodotti per fare i cesti da regalare.Sono sicura che saranno davvero contenti e uno lo regalerò a me perchè sono curiosa di conoscere tutti i loro prodotti.Per me, per mio marito ma soprattutto mio figlio perchè possa avere il meglio della natura!

Visitare il loro sito http://www.rigonidiasiago.com/
Pagina facebook https://www.facebook.com/rigonidiasiago 
Mail info@rigonidiasiago.com


2 commenti:

  1. I prodotti di Rigoni, hanno tutto un altro sapore, e' inutile...
    Io adoro la loro Nocciolata, impareggiabileeeee!!!

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  2. Sono davvero buoni e tutto bio...perfetti per bimbi e grandi....in casa non mancano mai.

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