La Pasticceria Coggiola inzia la sua attività nel 1928 a Biella nei locali di via Torino 12 grazie ai fratelli Riccardo e Remo Coggiola.
All'iniziale bar si aggiunsero ben presto la pasticceria e la gelateria con un
laboratorio artigianale e un punto vendita diretto al pubblico per far fronte al costante aumento della clientela.
Un po' per volta, con la saggezza ed il realismo di quei tempi,
l'azienda prospera e cerca nuovi modi di attrazione, avendo sempre come
prodotti base il
gelato e la pasticceria. Nel 1935, infatti, si inaugura il ballo
all'aperto, forse primo in tutto il Piemonte
e la novità raccolse subito consensi da parte del pubblico biellese,
portando così la pasticceria ad essere sempre più amata e conosciuta non
solo a
Biella, ma anche in tutta la Provincia.
E perchè non continuare a danzare sul ghiaccio anche finita la bella
stagione? Detto, fatto! Nel 1937 la pista da ballo viene trasformata per
l'inverno
in pista da ghiaccio e si arrivò persino ad organizzare una squadretta
amatoriale di hockey.
Dopo qualche anno, nel 1940, il giardino all'aperto diventa sede di
spettacoli di varietà con concerti, avanspettacoli ed operette.
Purtroppo l'inizio della guerra vanifica tutte queste iniziative, ma
subito dopo la fine del conflitto la ripresa
è puntuale fra valzer, tango e numerose altre attrattive.
All'inizio degli anni cinquanta, ai tradizionali pasticcini e gelati, la Pasticceria Coggiola affianca le torte meringata e tartufata ed
i coggiolini al rhum, che diventano in breve tempo uno dei prodotti tipici biellesi più richiesti.
Nel 1968 il ballo all'aperto viene chiuso, mentre la pergola viene
destinata a dehors estivo e parco giochi per i bambini con scivoli e
giostrine.
Nel 1976 ai fondatori subentrano i figli Franco e Sandra con il marito
Paolo Mosca. La Pasticceria Coggiola nel tempo si consolida e si
ammoderna, nel rispetto
delle vecchie tradizioni e della genuinità e della freschezza dei suoi prodotti.
Nel 1985 il trasferimento da via Torino a via Delleani e la cessione del
bar per poter meglio seguire la pasticceria e
la gelateria. Dopo pochi anni in azienda con Sandra e Paolo entra il
figlio Stefano ad occuparsi della produzione coadiuvato da validi
collaboratori.
Con il suo ingresso la pasticceria riceve un nuovo impulso. La gamma
delle specialità via via si amplia: iniziano le produzioni dei canestrelli biellesi,
dolce tipico di Biella le cui origini risalgono addirittura al 1600, di
innumerevoli prodotti in cioccolato, praline, attrezzi da lavoro e da
montagna, tavolette, salami,
ravioli, tomini, riproduzioni di monumeti biellesi, delle uova di Pasqua
e di nuovi tipi di torte.
Nel 2001, "Anno europeo del cioccolato", ai coggiolini al rhum viene attribuito dall'"Accademia della Cucina Italiana" il premio internazionale "Dino
Villani" riservato "ai titolari di aziende artigiane che si sono
distinte nel tempo nella produzione di prodotti alimentari di rilevante
qualità, tipici e caratteristici
di una località del Paese".
Nel 2004 due importanti riconoscimenti: dalla CCIAA di Biella il diploma
di "Azienda artigiana longeva e di successo", per i 76 anni di
ininterrotta attività, e dalla Regione
Piemonte il diploma di "Eccellenza artigiana" per i settori pasticceria,
cioccolato e gelateria.
Tuttora "Bottega scuola" della Regione Piemonte, la pasticceria fa parte
dell'associazione "Sapori biellesi" che raggruppa i produttori che nel
tempo mantegono intatta
la produzione enogastronomica biellese.
I loro prodotti sono davvero squisiti e soprattutto mio figlio ne ha apprezzato i sapori.
La tradizione e la loro storia si percepisce nell'amore che mettono nella preparazione di ogni singolo prodotto.
Sarebbe un peccato lasciarseli scappare!!!
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